domenica 1 febbraio 2009

A PEPPE LA PESTE















Conosco un diavoletto biricchino
che va a scuola con poca volontà,
però come un vecchio malandrino
supera tutti con grande abilità.

La maestra lo ammira e gli vuol bene,
lo elogia per la sua bravura,
i compagni con lui son come iene,
hanno invidia della sua cultura.

Ogni giorno all'ora di pranzare
grida e si arrabbia come un forsennato,
la minestra sul piatto vuol trovare
essendo dal mattino già affamato.

Mangia di tutto e mai si sente sazio,
chiede più cibo per il suo pancino,
è offeso con mamma, nonno e zio
per via di quell'accenno a un palloncino.

Spesso e capriccioso e guastafeste,
ma lo guardiamo solo con amore,
tra parolacce e continue proteste
ci tiene in allegria e buon umore.

Peppelapeste quanto ci sei caro!
con i tuoi strilli, capricci e proteste,
per noi sei più unico che raro,
per altri sei soltanto il guastafeste.

f.scordino



Nessun commento:

Posta un commento